Veramente strana la sorte di Epicuro: ha proclamato la sobrietà, ha prospettato un ideale di vita in cui il piacere nasce dal soddisfacimento dei bisogni naturali e necessari, ha lottato contro i timori che generano paura e contro gli orpelli che suscitano ansia, eppure, ciò nonostante, i suoi preziosi insegnamenti sono stati nel corso del tempo stravolti, fraintesi e volti ad opposti significati, al punto che la parola “epicureo” oggi corrisponde (vocabolario docet) a persona che si dedica al godimento dei beni materiali.
Il filosofo sembrava presagire che il futuro si sarebbe indebitamente impadronito del suo messaggio per adulterarlo, tanto che nella Lettera a Meneceo, una delle tre da lui composte e, fortunatamente per noi, salvate dal generale naufragio delle sue opere, scrive:
Quando dunque diciamo che il piacere è un bene, non alludiamo affatto ai piaceri dei dissipati che consistono in crapule come credono alcuni che ignorano il nostro insegnamento o lo interpretano male, ma alludiamo all’assenza di dolore nel corpo (ἀπονία), all’assenza di perturbazione nell’anima (ἀταραξία). Non dunque le libagioni e le feste ininterrotte né il godersi fanciulli e donne né il mangiare pesci e tutto il resto che una ricca mensa può offrire è fonte di vita felice, ma quel sobrio ragionare che scruta a fondo le cause di ogni atto di scelta e di rifiuto e che scaccia le false opinioni per via delle quali grande turbamento s’impadronisce dell’animo.
Non è bastato il suo avvertimento a metterci in guardia contro i rischi di un colossale equivoco e di false teorie sul godimento di piaceri smodati, che il filosofo non ha mai pensato di proporre come opzione di vita ai suoi amici che con lui trascorrevano la loro esistenza nell’amenità della sua scuola, il famoso “Giardino”.
Ad Epicuro, alla sua vita, alle sue opere, alla sua dottrina e ad alcuni passi della Lettera a Meneceo ho dedicato i seguenti video, realizzati in collaborazione con il prof. Dalmazio Rossi, già allievo di Luciano Anceschi, già docente liceale di storia e filosofia, da sempre interessato a questioni relative alla didattica della filosofia: